l progetto risponde alla singolare localizzazione del lotto che confina a est con un forte declivio che sia apre verso la valle, a ovest e a nord (dove la topografia raggiunge la sua quota massima ) con residenze private e a sud con via Milpa.
Un nuovo edificio polifunzionale che voglia essere punto di riferimento per la cittadinanza, necessita un’ immagine rispettuosa e cosciente del contesto ma al tempo stesso contemporanea. Il progetto rifugge l’architettura spettacolo e autoreferenziale, ma anche il pastiche storicista e la riproduzione mimetica.
Un edificio di queste caratteristiche non deve ergersi a protagonista del paesaggio, al contrario deve fondersi con esso offrendo però un’immagine onesta verso le proprie intenzioni, un’immagine attuale ed opportuna.
Per questa ragione siamo daccordo con la decisione di demolire la scuola attuale, con nessuna qualità estetica aprezzabile e la cui permanenza avrebbe impedito un intervento chiaro e sicuramente più economico.
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